giovedì 16 ottobre 2008

Marco Travaglio condannato(in primo grado) per diffamazione nei confronti di Previti e Pecorella alla Corte Costituzionale.

Evidentemente le amicizie mafiose attribuite a Travaglio non erano abbastanza mafiose da salvarlo dalla condanna regalandogli un incarico di prestigio.

venerdì 12 settembre 2008

Prostitute e puttane


"A me la prostituzione fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo"

Mara Carfagna, Ministro per le Pari Opportunita', nella foto.


giovedì 11 settembre 2008

Il paese dei balocchi

"Credo di essere il Presidente del Consiglio di un Paese molto solido, con un alto livello di vita e di benessere"
Eh gia', certo, affermazione inconfutabile.
Siamo il paese dei balocchi, il giorno dopo. Quando giostre e caramelle lasciano il posto alle orecchie d'asino.
Siamo come un branco di poveri animali attaccati al giogo, tutti li' impegnati a trainare il carro del dove ogni giorno sale qualche nuovo malfattore pronto ad arricchirsi con il nostro sudore.
La speranza l'ho gia' persa, mi rimangono l'indignazione ed il disgusto.
Ci si chiede come mai i giovani del '68 facessero la rivoluzione in piazza, mentre noi, seppur informati, seppur "contro" scarichiamo tutte le nostre ansie e frustrazioni sul web. Eh, me lo chiedo pure io!
Io ci starei a fare la rivoluzione, io ci sono se si va in piazza, quello che manca e' un leader che sia in grado di trainarci, ma senza ombre, senza essere suddito della gloria personale, senza voler essere a tutti i costi contro tutti, senza cadere nel gioco che in nano malefico ha architettato.
Ma non basta nemmeno un leader, perche' ormai c'e' la paura.
Segnalare i fischiatori del Ministro Gelmini, indagare la Guzzanti, sono cose che fanno molta, molta paura e allora, non ci rimane che la rete, dove, per ora, ci sentiamo al sicuro, almeno fino a quando non troveranno il modo di inviarci il polonio via email.

martedì 9 settembre 2008

Il Babau

Guardatelo.
Io di uno cosi' non mi fido, a me uno cosi' fa paura.
Ho un nipote di sei anni e se un giorno, mentre gli racconto una storia "di paura"dovesse chiedermi come e' fatto il Babau, non avrei dubbi e gli farei vedere una foto di Ignazio La Russa.
Gli spiegherei che no, non e' Jafar, ma che si somigliano molto, sotto molti punti di vista.
Gli spiegherei che il Babau esiste davvero e non va in giro a mangiarsi i bambini,(ma va in giro a dire che gli altri li mangiavano) gli spiegherei che cerca di far credere a tutti(non solo ai bambini) che i cattivi erano i buoni, mentre i buoni erano solo degli sfigati.
Gli racconterei di come il Babau va a trovare i soldati e si mette la loro divisa, fa finta di essere uno di loro, quando invece al posto di stare nel deserto di roccia a fare una guerra ingiusta, se ne sta seduto nelle sue poltrone d'oro a dare ordini cattivi.
Gli spiegherei che il Babau, insieme a tutti gli altri mostri con la giacca, vuole far sparire i ricordi di quando i buoni hanno vinto sui cattivi e gli spiegherei che anche se hanno cambiato nome, il Babau e quelli come lui sono sempre dalla parte del male.
Gli direi che non deve avere paura del Babau, che per sconfiggere lui e tutti i cattivoni come lui basta cercare la verita' e ricordarsi di alcune cose importantissime, ovvero che : siamo tutti uguali, ognuno e' libero di pensarla come vuole e che per essere dalla parte dei buoni basta non fare a nessuno cio' che non vorremmo venisse fatto a noi. Glielo direi chiaro e forte che quando uno sbaglia deve essere punito, ma che non vale quello che dicono il Babau e i loro amici, gli farei capire che quello che vale per giudicare le persone sono le prove e che il Babau e i suoi amici Diavolo e diavolacci non possono giudicare. A giudicare ci pensa il Magistrato, sperando che da grande si ricordi, sperando che quando sara' grande la parola Magistrato abbia ancora significato.

mercoledì 19 marzo 2008

La festa del papa'


Oggi e' San Giuseppe, la Festa del Papa'.
Fortunatamente e' una ricorrenza dal basso profilo commerciale, dato che non ha tutto l'appeal di San Valentino o Ognissanti(sempre in tema di santi restiamo e sempre feste pagane erano in origine, scusate se questa parentesi e' totalmente fuori tema), ma restano vive tradizioni come il "lavoretto" dei bimbi a scuola , le zeppole, gli auguri, ovvero cio' che dovrebbe di regola accadere in un giorno come questo.
Fra tutti i papa' del mondo, ce ne sono tanti che non meritano di essere festeggiati perche' sono cattivi. Non voglio mettermi a citare esempi di violenze domestiche, vicende tragiche, famiglie distrutte, voglio soffermarmi sulla figura di un papa' cattivo, un papa' che non credo picchi fisicamente i suoi figli, anche perche' sono grandicelli, ma un papa' cattivo che utilizza i mezzi di comunicazione in modo arrogante, sleale e falso, un uomo che ogni giorno diffonde opinioni spregevoli, servili e corrotte, facendo male ai suoi figli e alla societa' intera: Paolo Guzzanti.
Ora io credo che se i figli di Bin Laden non sono cattivi come lui, un po' si sentiranno delle merde per avere un padre simile, lo stesso credo succeda ai figli di altri mega stronzi e mega cattivoni del mondo. I figli di Guzzanti, Corrado, Sabina e Caterina, sono invece fichissimi. Ma proprio giusti!Credo sia difficile per loro sentirsi delle merde, semmai si sentiranno un po; di merda quando leggono come cose quella che riporto a seguito, di Marco Travaglio, tratta da

Nel suo psico-blog sobriamente intitolato “Rivoluzione Italiana”, il nostro eroe trae dalla sentenza conclusioni a dir poco stupefacenti: “La Corte d’appello di Milano mi assolve dandomi atto che l’intervista a Borsellino era manipolata col copia incolla per far credere che il mafioso Mangano parlasse di droga con Dell’Utri, mentre invece parlava con un mafioso della famiglia Inzerillo. E si certifica che quando Dell’Utri parlava di cavalli,parlava di cavalli! E pensare che questo era un cavallo di battaglia del solito Travaglioche spadroneggia in tv e su youtube senza contraddittorio. E’ una sentenza devastante per il finto giornalismo basato su documenti falsi e manipolati”. 

Ora, la causa Guzzanti-Rainews riguarda Guzzanti e Rainews, non me. Quanto a me, ho vinto tutte e otto le cause intentatemi (insieme a Veltri, Luttazzi e Freccero) da Berlusconi & C. al Tribunale di Roma per l’”Odore dei soldi” e per “Satyricon”: quel che abbiamo scritto e detto era tutto vero. Purtroppo non si può dire altrettanto di Guzzanti. La sentenza che l’assolve non dice mai che l’intervista trasmessa da Rainews fu “manipolata col copia incolla per far credere” ecc: dice che il montaggio di Canal Plus (che poi curiosamente, dopo le stragi, non lo mandò mai in onda) è una “rielaborazione della cassetta originale” con “differenze” e “alterazioni del testo originario”: il che spesso avviene quando si prende una lunga chiacchierata e la si sintetizza al montaggio... 

ecco.

venerdì 14 marzo 2008

a.a.a. milionario cercasi

Oggi non pubblico un post, ma un annuncio matrimoniale.
Seguo il suggerimento del caro aspirante premier del PDL e per uscire dal pantano economico in cui mi ritrovo insieme a tanti coetanei, mi metto alla ricerca di un riccone da sposare, però senza accordo prematrimoniale, così nel giro di pochi mesi lo porto all'esasperazione, mi faccio mollare e mi becco casa e alimenti, torno dal mio fidanzato e facciamo la bella vita grazie ai soldi dell'ex marito milionario.
Grazie Silvio, menomale che ci sei tu e mi hai illuminato con questa tua idea geniale.

Cerco milionario, non importa la presenza, la fede calcistica, politica, religiosa, il colore della pelle e se si lava o no le ascelle, basta che abbia un enorme conto in baca e un sacco di beni di varia natura, estremamente graditi i collezionisti di arte contemporanea e una Besace di Yves Saint Laurent come regalino di presentazione. Rispondete numerosi(del resto si sa che qui i milionari abbondano come le zanazare in agosto sul Naviglio Pavese) e fatelo pure direttamente qui, al termine della selezione verrano pubblicati i risulati tramite post su qesto blog.

martedì 11 marzo 2008

Favolose nullità


Stando a quello che ho postato fino ad ora si evince che sono una specie di ecologista antiberlusconiana.
Abbastanza vero.
Invece oggi si scoprirà che non sono affatto immune al desiderio compulsivo nei confronti di oggetti schifosamente costosi, superfichissimi(o dovrei dire cool ?), molto desiderati e sfacciatamente sulla cresta dell'onda.
E' il caso della Besace di Yves Saint Laurent.
Perchè questa borsa da postino è bellissima, semplice, raffinata, morbidissima, ultra-comoda e sopratutto è talmente cult che si porta a qualsiasi ora e con qualsiasi tipo di look. Purtroppo non me la posso permettere, ma so che se avessi questa borsa mi sentirei divinamente. Non so perchè e nemmeno mi interessa saperlo, è così e basta.