martedì 9 settembre 2008

Il Babau

Guardatelo.
Io di uno cosi' non mi fido, a me uno cosi' fa paura.
Ho un nipote di sei anni e se un giorno, mentre gli racconto una storia "di paura"dovesse chiedermi come e' fatto il Babau, non avrei dubbi e gli farei vedere una foto di Ignazio La Russa.
Gli spiegherei che no, non e' Jafar, ma che si somigliano molto, sotto molti punti di vista.
Gli spiegherei che il Babau esiste davvero e non va in giro a mangiarsi i bambini,(ma va in giro a dire che gli altri li mangiavano) gli spiegherei che cerca di far credere a tutti(non solo ai bambini) che i cattivi erano i buoni, mentre i buoni erano solo degli sfigati.
Gli racconterei di come il Babau va a trovare i soldati e si mette la loro divisa, fa finta di essere uno di loro, quando invece al posto di stare nel deserto di roccia a fare una guerra ingiusta, se ne sta seduto nelle sue poltrone d'oro a dare ordini cattivi.
Gli spiegherei che il Babau, insieme a tutti gli altri mostri con la giacca, vuole far sparire i ricordi di quando i buoni hanno vinto sui cattivi e gli spiegherei che anche se hanno cambiato nome, il Babau e quelli come lui sono sempre dalla parte del male.
Gli direi che non deve avere paura del Babau, che per sconfiggere lui e tutti i cattivoni come lui basta cercare la verita' e ricordarsi di alcune cose importantissime, ovvero che : siamo tutti uguali, ognuno e' libero di pensarla come vuole e che per essere dalla parte dei buoni basta non fare a nessuno cio' che non vorremmo venisse fatto a noi. Glielo direi chiaro e forte che quando uno sbaglia deve essere punito, ma che non vale quello che dicono il Babau e i loro amici, gli farei capire che quello che vale per giudicare le persone sono le prove e che il Babau e i suoi amici Diavolo e diavolacci non possono giudicare. A giudicare ci pensa il Magistrato, sperando che da grande si ricordi, sperando che quando sara' grande la parola Magistrato abbia ancora significato.

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