mercoledì 19 marzo 2008

La festa del papa'


Oggi e' San Giuseppe, la Festa del Papa'.
Fortunatamente e' una ricorrenza dal basso profilo commerciale, dato che non ha tutto l'appeal di San Valentino o Ognissanti(sempre in tema di santi restiamo e sempre feste pagane erano in origine, scusate se questa parentesi e' totalmente fuori tema), ma restano vive tradizioni come il "lavoretto" dei bimbi a scuola , le zeppole, gli auguri, ovvero cio' che dovrebbe di regola accadere in un giorno come questo.
Fra tutti i papa' del mondo, ce ne sono tanti che non meritano di essere festeggiati perche' sono cattivi. Non voglio mettermi a citare esempi di violenze domestiche, vicende tragiche, famiglie distrutte, voglio soffermarmi sulla figura di un papa' cattivo, un papa' che non credo picchi fisicamente i suoi figli, anche perche' sono grandicelli, ma un papa' cattivo che utilizza i mezzi di comunicazione in modo arrogante, sleale e falso, un uomo che ogni giorno diffonde opinioni spregevoli, servili e corrotte, facendo male ai suoi figli e alla societa' intera: Paolo Guzzanti.
Ora io credo che se i figli di Bin Laden non sono cattivi come lui, un po' si sentiranno delle merde per avere un padre simile, lo stesso credo succeda ai figli di altri mega stronzi e mega cattivoni del mondo. I figli di Guzzanti, Corrado, Sabina e Caterina, sono invece fichissimi. Ma proprio giusti!Credo sia difficile per loro sentirsi delle merde, semmai si sentiranno un po; di merda quando leggono come cose quella che riporto a seguito, di Marco Travaglio, tratta da

Nel suo psico-blog sobriamente intitolato “Rivoluzione Italiana”, il nostro eroe trae dalla sentenza conclusioni a dir poco stupefacenti: “La Corte d’appello di Milano mi assolve dandomi atto che l’intervista a Borsellino era manipolata col copia incolla per far credere che il mafioso Mangano parlasse di droga con Dell’Utri, mentre invece parlava con un mafioso della famiglia Inzerillo. E si certifica che quando Dell’Utri parlava di cavalli,parlava di cavalli! E pensare che questo era un cavallo di battaglia del solito Travaglioche spadroneggia in tv e su youtube senza contraddittorio. E’ una sentenza devastante per il finto giornalismo basato su documenti falsi e manipolati”. 

Ora, la causa Guzzanti-Rainews riguarda Guzzanti e Rainews, non me. Quanto a me, ho vinto tutte e otto le cause intentatemi (insieme a Veltri, Luttazzi e Freccero) da Berlusconi & C. al Tribunale di Roma per l’”Odore dei soldi” e per “Satyricon”: quel che abbiamo scritto e detto era tutto vero. Purtroppo non si può dire altrettanto di Guzzanti. La sentenza che l’assolve non dice mai che l’intervista trasmessa da Rainews fu “manipolata col copia incolla per far credere” ecc: dice che il montaggio di Canal Plus (che poi curiosamente, dopo le stragi, non lo mandò mai in onda) è una “rielaborazione della cassetta originale” con “differenze” e “alterazioni del testo originario”: il che spesso avviene quando si prende una lunga chiacchierata e la si sintetizza al montaggio... 

ecco.

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